NON SPEGNI IL SOLE SE GLI SPARI ADDOSSO!

STRISC
Oggi abbiamo lasciato la palazzina di via De Crecchio della SUN (seconda Università di Napoli) dove siamo entrati in occupazione un mese fà e dove la Seconda Università di Napoli rivendica di voler costruire un Poliambulatorio. Al tempo stesso abbiamo individuato uno spazio come sportello-casa e come osservatorio sulla destinazione della struttura.
Ritenendo il diritto alla Salute e il diritto all’abitare due lati della stessa medaglia abbiamo usato l’occupazione del palazzo tra via Sole e via De Crecchio per costringere l’amministrazione della SUN a render note informazioni e tempistiche per il progetto su questo palazzo. Un progetto in teoria di ovvio interesse pubblico, ma in realtà un ennesimo inno allo spreco, con due piani ristrutturati e due abbandonati e di fatto chiuso da più di tre anni. Tramite l’occupazione abbiamo così scoperto che i lavori dovevano essere consegnati addirittura nel 2010 ma l’appalto è stato gonfiato dalla classica “variante di progetto” per poi impantanarsi, tanto che alle soglie del 2013 la palazzina era ancora vuota!

Dall’amministrazione della SUN abbiamo ricevuto impegni generici, per quanto formalizzati, a una “rapida apertura” dei poliambulatori e alla loro fruizione pubblica in connessione coi bisogni del territorio e della didattica. Ma nessun cronoprogramma reale e formale che garantisca in tal senso sull’apertura degli ambulatori, nessuna garanzia che non ci sia il consueto abuso dell’intramoenia con conseguente gestione privatistica della Sanità pubblica, nessuna smentita delle tante voci su meccanismi nepotistici che porterebbero parenti del Rettore stesso a capo della nuova struttura…
Questo in un quadro in cui in Campania le politiche di “Austerity” tagliano ancora migliaia di unità specialistiche e 41 solamente nel vecchio policlinico….
Il documento dei Rettori delle varie Università napoletane che prendono atto del disastro nei servizi agli studenti anche sul piano del diritto all’alloggio (due-trecento posti letto per oltre centomila persone…!) e chiede un tavolo urgente alla Regione Campania è un risultato della lotta di queste settimane che però non risolve i problemi materiali e ancor meno le contraddizioni del Rettore Rossi che su Napoli ha “candidamente” affermato di aver messo a bando posti letto solo nella struttura del Monterone di via Crispi, gestita privatamente dall’Opus Dei a costi carissimi!!
Per tutti questi motivi abbiamo individuato nel complesso di Santa Patrizia della stessa SUN gli spazi (anch’essi abbandonati) dove nelle prossime settimane costruiremo uno sportello sul diritto all’abitare che sia però anche un osservatorio sulla reale apertura e fruizione pubblica della palazzina di via de Crecchio. Perchè per garantirci i diritti negati crediamo solo nel controllo dal basso e nell’azione diretta! Per la stessa ragione le occupazioni per il diritto alla casa presto riprenderanno. Attenti al Gorilla…

(nella foto lo striscione del Comitato Magnammece O Pesone nel complesso di Santa Patrizia dove siamo stati stamani e il logo della campagna per il diritto all’abitare)

Magnammece O Pesone
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